Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
13 maggio 2009 3 13 /05 /maggio /2009 11:54
SE GIORGIANA MASI CI FOSSE.....

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Lettere&op=esteso&id=6225
foto video e link


Giorgiana Masi quando fu ammazzata  il 12 maggio del 1977  aveva 19 anni,
fu in un  giorno romano con una bella Carica d’ Alleggerimento:  se oggi
fosse viva sarebbe una signora 50enne.

Se non avesse partecipato ad un sit in in Piazza Navona, malgrado
l’allora  divieto di manifestazioni pubbliche, oggi chissà se avrebbe
avuto ancora   la voglia di essere in piazza,  a protestare.

Se gli autonomi, gli extraparlamentari e il Movimento del ‘77 e chi
contestava - che non gliene andava mai bene una - avessero deciso di
starsene a casa o magari al bar invece che reclamare  spazi di
espressione, il clima repressivo nei loro confronti sarebbe stato più
mite.

Se la polizia, le forze dell’Ordine e i loro ministri non avessero
mandato centinaia di membri delle forze dell’ordine in assetto
antisommossa, più quelli in  borghese, non sarebbe rimasto ferito da
Fuoco Amico  l’agente Francesco Ruggeri, tantomeno un’altra giovane come
Elena  Ascione e  Giorgiana Masi non sarebbe morta.

Se tutte e tutti coloro che reclamavano la Libertà, se ne fossero stati
calmi e ragionevoli, come oggi fanno  attorno ai 50 anni, con figli
diciannovenni che corrono  solo  piccoli rischi negli spazi d’Attrazione
e di Divertimento consentiti ad ore e  luoghi prestabiliti, avrebbero
potuto provare com’ è bello  far l’amore e fumare uno spinello in santa
pace godendosi  la reality  in televisione, capire il terrorismo che
origini ha, mugolando in sicurezza.

La via dei  se dei  ma e dei  però, si è lastricata via via da tali Corsi
di Formazione  ‘che si dorme finalmente tranquilli, al punto che siamo
fuori dalla Crisi e fuori vanno i migranti e i loro protettori.

Nel 2007 tra i commenti commemorativi e di discussione di un blog ne ho
trovato uno che scrive: ” Anch’io come lo era Giorgiana sono uno
studente del Liceo Louis Pasteur al quinto anno e per non dimenticare il
tragico evento, nella mattinata di sabato 12 maggio si terrà nella
scuola una conferenza sui fatti del ‘77, che preceder una cerimonia in
onore di Giorgiana Masi, a cui verrà  dedicato il nuovo padiglione della
scuola e una targa alla sua memoria. Alla cerimonia saranno presenti
anche gli ex compagni di Giorgiana, faticosamente rintracciati e la
sorella (oltre a vari esponenti politici, come il sindaco di roma e il
presidente del XIX municipio).
A 30 anni dalla morte…A GIORGIANA MASI UCCISA DALLA POLIZIA DI COSSIGA!!!”

Il 3 novembre 2008 la senatrice  Donatella Porretti entusiasta annunciò:
“Commissione d’inchiesta su Giorgiana Masi. Il senatore benemerito
Francesco Cossiga firma la richiesta” anche se il senatore rispose:
“Cara Collega, non avrei alcuna difficoltà a firmare il disegno di legge
per la costituzione di una commissione d’inchiesta che stabilisca la
verità sulla morte della povera Giorgiana Masi. Solo che ritengo che
agli amici radicali penso che sembrerebbe una provocazione; e poi
dovrebbe essere sostanzialmente una inchiesta su la Procura della
Repubblica di Roma che condusse le indagini. Ma, come disse il sostituto
procuratore di allora, è il caso di “aggiungere dolore a dolore”? Se Lei
crede che queste mie obiezioni siano superabili, apponga pure la mia
firma. Cordialmente Francesco Cossiga”(n.d.r. o’ professore  massacrare
senza pietà i manifestanti).

Indietro nel tempo,  nel 1981, il giudice incaricato di esaminare il caso
opta direttamente per l’archiviazione, “per essere rimasti ignoti i
responsabili del reato”…

Passetto alla volta nel 2009 non si ricorda più, si pensa ad altre vive
50enni, al loro dramma intimo e collettivo…perchè i vivi non ricordano e
i morti sono morti, invano.

Da più parti si chiede di non trasformare la politica in un Grande
Fratello ma sì lasciamola a una Piccola Sorella per conforto di  chi
rimane vittima della giusta  ricerca della Pace. Riposino e così sia?

Appresso qualche “testimonianza” da Baruda e una poesia  che accompagna
il video dei funerali, le parole e un video  con  Tano D’Amico che ha
fotografato col cuore e la testa il Movimento: “E allora capita che un
intero paese rimuova anni della sua storia. Così è stato per il ’77. Lo
leggevo negli occhi delle persone che in quel tempo avevano avuto amici,
amori. E per continuare a vivere li avevano rimossi”

Mai più…Nessuno neghi…che la Giustizia è Sfatta… volevo concludere con
queste parole, poi accertandomi che fossero solo mie ho scoperto che già
erano state battezzate per un titolo da Bruno Vespa che concludeva lo
scorso inizio anno dal suo Panorama: “Ma, anche se duole dirlo, il
ministro Angelino Alfano dovrà impegnarsi molto per la costruzione di
nuove carceri per rivedere una strategia premiale ormai molto dolorosa
per le vittime“.

Quel giorno del ‘77 appena uscita dal lavoro, capii che c’era qualcosa di
nuovo nell’aria anzi d’antico.

Si salvi chi può, chi vuole. La vita

Doriana Goracci

“…se la rivoluzione d’ottobre fosse stata di maggio
se tu vivessi ancora
se io non fossi impotente di fronte al tuo assassinio
se la mia penna fosse un’arma vincente
se la mia paura esplodesse nelle piazze
coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola
se l’averti conosciuta diventasse la nostra forza
se i fiori che abbiamo regalato
alla tua coraggiosa vita nella nostra morte
almeno diventassero ghirlande
della lotta di noi tutte donne
se…
non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita
ma la vita stessa, senza aggiungere altro”

Le compagne femministe
Condividi post
Repost0

commenti

Presentazione

  • : Iskra
  • : Da una scintilla scoppierà un incendio
  • Contatti

Categorie