Iskra

Entro maggio 2012 l’esecutivo approverà una riforma della legislazione del lavoro
a. funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dell’impresa anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato;
b. più stringenti condizioni nell'uso dei "contratti para-subordinati" dato che tali contratti sono spesso utilizzati per lavoratori formalmente qualificati come indipendenti ma sostanzialmente impiegati in una posizione di lavoro subordinato.


Mentre il governo pensa a come peggiorare i rapporti di lavoro c'è chi si sente autorizzato a peggiorare le condizioni economiche delle strutture pubbliche. Una volta che hanno depredato tutto quello che poteva essere produttivo, licenziano i lavoratori per motivi economici.
Insomma, ogni dirigente aziendale dovrà rendere conto del suo operato ad ogni singolo lavoratore perchè la sua cattiva gestione del patrimonio ci può costare la perdita di posti di lavoro.
Propongo che vengano licenziati, per motivi economici, tutti i ministri, senatori etc.. per il danno erariale all'Italia con l'obbligo di restituire tutto quello che hanno guadagnato e non guadagnato, servendosi dei posti che occupano.
Se cominciano da quì possiamo anche accettare la loro "riforma".